Il mio progetto “Impressioni di Salina”, in collaborazione con la scrittrice Brunella Greco, viene selezionato per una residenza d’artista della durata di 14 giorni ospitata dall’associazione Amaneï, nell’isola di Salina, a cura di Marta Bandini ed Elettra Bottazzi. Il progetto raccoglie le tracce emotive che hanno segnato il viaggio nell’isola e restituisce l’incontro tra due linguaggi diversi: l’illustrazione e la scrittura. Durante la residenza sviluppo anche il progetto Codice di Salina. Questo lavoro rappresenta, sotto forma di alfabeto visivo, una riflessione sulla figura del triangolo, protagonista di diversi manufatti umani e delle meraviglie naturali dell’isola eoliana.
“Questo libro d’artista è stato realizzato in occasione della residenza d’artista ospitata dall’Associazione amaneï nel giugno 2017. Raccoglie le tracce emotive che hanno segnato il viaggio nell’isola di Salina e restituisce l’esperienza artistica di un incontro tra due linguaggi diversi: l’illustrazione e la scrittura.
Il libro è un contenitore di impronte, da riconoscere o reinterpretare per ricordare o rinnovare ciascuno la propria esperienza di viaggio. La memoria è un avvenimento sempre nuovo, un itinerario che non è mai come ci si aspetta. In nessun luogo è dato riandare in modo identico.
Seguire le orme che Salina ha lasciato in questo libro è da intendersi in questo caso un atto di libertà. Semi e al tempo stesso incognite, gli indizi possono essere ricombinati nella loro sequenza di fruizione, e non sapremo mai quanti e quali frutti produrranno.
Impressioni, stampate sulla lastra imperfetta dell’anima; memoria che genera altra memoria; segni che rimandano ad altri segni, tracce e punti distanti di una mappa da riorganizzare a piacimento. Quante geografie esistono?
Salina è un mistero da ricomporre, a voi gli indizi!” (Brunella Greco)